Ho 43 anni. Lavoro, ho due figli, una vita piena. Ma ogni volta che provo a dire qualcosa in inglese, mi sento come una ragazzina interrogata alla lavagna.

Questa frase l’ha pronunciata Maria, una nostra studentessa, il primo giorno di corso. Aveva un livello discreto, comprendeva bene, ma quando doveva parlare si bloccava. Tremava la voce, sudavano le mani, le guance si arrossavano.

Eppure, è proprio da lì che si comincia. La vergogna di parlare in inglese è uno degli ostacoli più frequenti tra gli adulti che vogliono imparare una nuova lingua. E non ha nulla a che vedere con la reale competenza linguistica. Anche chi conosce le regole, ha studiato a scuola, guarda film in lingua originale, spesso si blocca nel momento in cui deve produrre suoni con la propria voce. Perché?

Perché parlare, soprattutto in un’altra lingua, significa esporsi. Mettere in gioco la propria identità, la propria sicurezza, il proprio modo di essere. E per chi è abituato a sentirsi “grande”, competente, efficiente, ritrovarsi in una situazione in cui si balbetta, si cerca le parole, si sbaglia… può diventare fonte di imbarazzo.

Ma è proprio qui che avviene la svolta. Quando si capisce che la lingua non è una gara a chi fa meno errori, ma uno strumento per esprimersi. E che sbagliare non è segno di debolezza, ma di partecipazione. Non stai fallendo: stai imparando.

Uno dei modi più efficaci per superare la vergogna è cambiare il contesto in cui si impara. Un corso di inglese per adulti non dovrebbe essere solo una lezione frontale. Dovrebbe essere un luogo sicuro, dove si può parlare senza paura di essere giudicati. Dove c’è spazio per i dubbi, per le risate, per la spontaneità.

Alla BRITISH SCHOOL International House lavoriamo ogni giorno con adulti che hanno voglia di rimettersi in gioco. Alcuni partono da zero, altri riprendono dopo anni di stop, altri ancora hanno bisogno di sentirsi più sicuri sul lavoro o nei viaggi. Tutti, però, condividono un punto di partenza comune: il desiderio di parlare. Non perfettamente, ma davvero.

Per questo nei nostri corsi ci concentriamo molto sull’aspetto relazionale. Usiamo simulazioni, scenari reali, giochi di ruolo, piccoli dialoghi su temi concreti. Creiamo un ambiente rilassato, dove l’errore è previsto — e anzi, cercato.

Un altro aspetto importante è lavorare sulla propria voce interiore. Quella che ti dice “non sei portato”, “ormai è tardi”, “fai brutta figura”. Questa voce va rieducata. Va sostituita con una più gentile, che dice “sto imparando”, “non devo essere perfetto”, “parlare anche male è meglio che non parlare affatto”.

Un piccolo trucco: inizia a parlare da solo, anche solo per 30 secondi al giorno. Racconta cosa hai fatto, commenta qualcosa che vedi, prova a descrivere la tua giornata. Non importa se usi solo tempi verbali base o se cerchi le parole. L’importante è che ti abitui al suono della tua voce in inglese. Questo semplice esercizio può fare miracoli per la tua sicurezza.

Parlare una lingua straniera da adulti è un atto di coraggio. Ma anche di libertà. Perché ti permette di viaggiare, di capire gli altri, di accedere a nuovi mondi. E — cosa più importante — ti permette di riconquistare una parte di te che forse avevi messo da parte: quella curiosa, aperta, viva.

Se anche tu senti il desiderio di superare quel blocco e iniziare finalmente a parlare con naturalezza, siamo qui per accompagnarti. Nelle sedi di San Giuseppe Vesuviano e Scafati, ogni giorno aiutiamo adulti come te a ritrovare fiducia — una parola alla volta.

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